lunedì 30 novembre 2015

Eventi del mese di dicembre: Il giardino segreto, Medicina

Sabato 5 dicembre ore 9-12
Aia Cavicchio
NATI PER LA MUSICA: MUSICA IN PANCIA
Corso per mamme e papà in attesa, 
per accompagnare la nascita cullati dai ritmi e melodie adeguate.
A cura di Barbara Venturi - musicoterapeuta
Costo del laboratorio: 15€ singolo, 25€ la coppia.
E' necessaria la prenotazione

Martedì 8 dicembre ore 9-18
Alfafloricoltura via Fabbri 534/b - Sant'Antonio di Medicina
NATALE TRA LE STELLE 2
Nel corso della giornata mercatini di Natale, corsi per adulti 
ed intrattenimento per i più piccoli con elfi e folletti.
Programma completo disponibile a breve

Sabato 12 dicembre ore 16,30
Il Giardino Segreto - via Fava, 290 Medicina
"Morbido natale" 

presentazione del nuovo libro Bacchilega junior 

con lettura animata dell'autrice Elisa Mazzoli. 
Iniziativa gratuita (è consigliato l'acquisto di un libro)

Venerdì 18 dicembre ore 20.30
Il Giardino Segreto - via Fava, 290 Medicina
La stella (?) di Natale
con Franco Mantovani, astronomo
Franco Mantovani, astronomo associato all'Istituto di astronomia di Bologna, ci condurrà nei segreti della Stella cometa che viene associata alla Natalità di Gesù.

Lunedì 21 dicembre ore 17
Il Giardino Segreto - via Fava, 290 Medicina
Fiabe sotto l'albero
Letture animate dedicate al Natale
per bambini dai 3 anni in su
e le loro famiglie

Eventi del mese di dicembre: Libreria Il Mosaico - Imola

Sabato 5 dicembre ore 17,00
"Morbido natale"
presentazione del nuovo libro Bacchilega junior
con lettura animata dell'autrice Elisa Mazzoli.
Iniziativa gratuita (è consigliato l'acquisto di un libro)


Giovedì 10 dicembre ore 17-20
"La valigia in fondo al mare"
Percorso per genitori con Deborah D'Alessandro e Camilla Urso (di Leone Nano, Faenza)
LA VALIGIA IN FONDO AL MARE: quando diventare genitori si può raccontare con le immagini Un percorso delicato come una carezza dedicato a tutte le mamme e ai papà che immaginano il proprio bambino o bambina o che già l'hanno incontrato. Uno spazio per lasciarsi coccolare dalla lettura di albi dedicati a questo meraviglioso momento al quale non si è mai troppo preparati. Ogni attesa è diversa, ogni nascita suscita nuove emozioni e paure che cercheremo di affrontare insieme attraverso le immagini e le parole delle pubblicazioni tra le più belle della lettura per ragazzi. E dopo un momento di ascolto e di lettura esploreremo insieme il nostro immaginario legato alla nascita e alla genitorialità attraverso fotografie, immagini e colori per far nascere la nostra preziosa e irripetibile pagina illustrata. Una creazione intima che diventerà racconto universale attraverso la magia del racconto.
DOCENTI: Deborah D’Alessandro – Camilla Urso
COSTO: € 30,00 a partecipante (50,00 a coppia)

Venerdì 11 dicembre ore 17
"L'albero di Natale"
Laboratorio creativo con Bea
Straordinario appuntamento con Bea per realizzare diverse decorazioni per l’albero o per abbellire i regali, con gesso, nastrini, pasta di mais e tanta fantasia.
Dai 5 anni
Iscrizione obbligatoria
Quota di partecipazione: 8 euro

Giovedì 17 dicembre ore 17
Auguri POP UP! 
Un simpatico laboratorio di Natale per realizzare un biglietto di auguri 
Dai 5 anni
Quota di partecipazione comprensiva di tutti i materiali: 6 euro
Iscrizione obbligatoria



giovedì 26 novembre 2015

Libro della settimana: Il porto proibito, Bao publishing


Per il libro della settimana questa volta parliamo di una graphic novel per ragazzi e adulti, che ha vinto il Premio Gran Guinigi al Lucca Comics 2015. I temi importanti ma intensi e certe immagini, infatti, sconsigliano di proporlo a ragazzi sotto ai 14 anni.

Il porto proibito, Bao Publishing 2015, è una prova di altissima letteratura: Teresa Radice e Stefano Turconi, rispettivamente autrice e fumettista, ci portano in un viaggio a mezza via tra l'onirico e il fantastico, dove tutto può accadere, o è già successo.
Un ragazzino, in quell'età ingrata in cui si è già adulti come pensieri e maturità, ma ancora bambini per l'aspetto acerbo ed efebico, viene ritrovato svenuto su una spiaggia e portato in salvo da un ufficiale della Marina Inglese. Siamo agli inizi dell'Ottocento, epoca di grandi battaglie via mare.
Dando prova di coraggio e competenze, pur avendo perso la memoria, Abel viene apprezzato da tutti i marinai e in poco tempo diventa la mascotte della Explorer, fregata di quinto rango al servizio di Sua Maestà Britannica. Nel suo viaggio, la nave ferma a Plymouth, dove Abel conosce le tre figlie del capitano della nave, scomparso e accusato di furto subito prima del suo salvataggio. La storia si arricchisce di particolari e di misteri: chi è veramente Abel? Come mai si sente tanto legato alle figlie del capitano Stevenson? Perché solo lui e una misteriosa donna che fa la prostituta riescono a vedere in lontananza, oltre l'orizzonte, un'isola velata dalle nuvole?
Abel piano piano ritrova la memoria e il mistero si infittisce: siamo ai confini con il mito, con i riti misterici, con antichissime leggende nordiche.
La scenografia ottocentesca, così ricca di particolari, il testo letterario, coltissimo, con termini desueti e ricchissima di riferimenti letterati, musicali e iconografici, la storia commovente e appassionante, che sul finale si arricchisce di suspence, la grafica in bianco e nero fittissima di particolari precisissimi e realistici, rendono questo fumetto una dei più bei libri del 2015.

La bellezza del fumetto è impreziosita ulteriormente dalla veste formale del volume, cartonato e confezionato con carta pregiatissima; la cura dell'editore è presente in ogni minimo particolare. Davvero un bel libro da tenere tra le mani.

Lo consigliamo come prezioso regalo di Natale, da destinare alle nostre persone speciali.

E, naturalmente, lo trovate in libreria!

martedì 17 novembre 2015

Libro della settimana: Di qui non si passa, Topipittori

A volte per spiegare a un bambino l'ingiustizia, l'obbedienza cieca, la guerra, il bullismo, si ha la necessità di avere un supporto che nello stesso tempo diverta e faccia riflettere.
Non è un caso che l'editore Topipittori indichi come età per questo libro dai 6 anni, anche se la grafica potrebbe suggerire una età più bassa. Perché dai 6 anni i bambini cominciano ad avere coscienza della giustizia e dell'ingiustizia, iniziano a prendere le parti di compagni indifesi o dei fratelli e sorelle che hanno combinato qualche marachella. Si pongono domande e pretendono risposte.
Isabel Minhós Martins e Bernardo P. Carvalho, rispettivamente autrice e illustratore di questo stupendo libro, conoscono molto bene i bambini: pubblicano libri per la loro casa editrice portoghese Planeta Tangerina, vincono premi internazionali, hanno ancora quell'orecchio acerbo così importante per chi si occupa di infanzia.

"Di qui non si passa!" Il libro inizia dalla copertina: troviamo un generale pieno di medaglie in groppa a uno stupendo cavallo bigio che si rivolge proprio a noi, noi che lo guardiamo stupefatti. Ma come? Noi vogliamo passare eccome! Quindi il primo atto di disobbedienza lo facciamo addirittura aprendo il libro, e con una bella risata! La risata è data innanzitutto da queste illustrazioni a pennarello. Assolutamente singolari le illustrazioni a pennarello: essendo immediate, favoriscono un approccio al libro molto libero da parte dei bambini.
Aprendo il libro scopriamo tutti i personaggi che affolleranno questa storia: persone normali come le potremmo incontrare tutti i giorni per strada, bambini, adulti, animali, gente che balla, che va in bici, ladri che scappano, una famiglia in attesa di avere un secondo figlio, e ancora troviamo un chitarrista, un extraterrestre che si chiama Marcellino, una mamma e i suoi cinque figli (che si chiamano 1 2 3 4 5) e via andare. Solo per gli sguardi, a volerli osservare per bene, ci si potrebbe stare una ventina di minuti...
Nel frontespizio il generale urla alla guardia di non fare passare nessuno: da questo preciso istante nessuno, tranne il generale stesso, potrà varcare la pagina di destra.
E la guardia, compassata e abituata a obbedire, si pone ferma al limitare del mezzo della doppia pagina.
Ci hanno abituato già altri illustratori a pensare a questa linea di demarcazione del centro della doppia pagina come a un passaggio verso un altrove (pensiamo a un altro albo stupendo in cui nella piega della doppia pagina cadevano tutti i personaggi del libro, risucchiati e apparentemente mangiati: Ehi, questo libro ha appena mangiato il mio cane! di Richard Byrne, Gallucci editore) o come una porta, o ancora a un confine invalicabile.


Arriva un cane curioso, poi un signore che deve passare, non si sa per andare dove, ma non importa, deve semplicemente passare. Nessuno può passare, naturalmente. Non c'è un motivo, semplicemente non si può, ordine del generale!
La pagina di sinistra si affolla, siamo tutti lì un po' stretti, i ballerini ballano, i bambini giocano, i giocatori di basket giocano, il chitarrista suona. C'è chi protesta, chi si lamenta.
Il cane, il primo vero disobbediente, fa una pipì che passa anche nella pagina di destra, lo sguardo che ci lancia preoccupato è tutto da ridere.
Infine, una palla rotola a destra: tutti si fermano, nessuno più parla. Cosa succede ora? Cosa farà la guardia? Darà il permesso ai bambini di andare a riprendere la palla?


Ed è qui che la storia prende una piega meravigliosa, in cui davvero possiamo tirare un sospiro di sollievo: perché la guardia decide di disobbedire, decide che la richiesta del generale è assurda, non ha motivo di esistere, è inconsistente.
Ed è in questo momento che un adulto può spiegare a un bambino che ci si può ribellare ai diritti negati, che ci si può ribellare a un atto di bullismo.
Naturalmente il generale non è per nulla felice di questo passaggio felice e disordinato nella sua pagina bianca e pulita, ordinata. Ma è da solo, sono scappate anche tutte le guardie.

Il passaggio non è senza conseguenze: tutti i protagonisti, nei risguardi finali sono cambiati, hanno qualcosa di diverso e addirittura un piccolo bimbo è nato.

Questo è un libro assolutamente stupendo e necessario. Da avere e da regalare.

Isabel Minhós Martins e Bernardo P. Carvalho, Di qui non si passa!, Topipittori 2015 (traduzione dal portoghese dell'editore)


(Naturalmente lo trovate nelle nostre librerie!!!)

Vi regaliamo il video che Planeta Tangerina ha realizzato per questo libro:



A questo link una intervista a Isabel Minhós Martins realizzata per il blog dei Topipittori
http://topipittori.blogspot.it/2015/11/di-qui-non-si-passa.html 

(le immagini per questo articolo arrivano dal sito e dal blog dei Topipittori, che ringraziamo)

lunedì 16 novembre 2015

Laboratori ed eventi in libreria: 19-20-21 novembre 2015

Giovedì 19 novembre dalle ore 17 vi aspettiamo a Imola, Libreria dei ragazzi, per un bellissimo laboratorio di Natale con Silvia Bonanni, tratto dal libro Morbido Natale/Morbido Fare,
Bacchilega editore.

Ci serviranno due calzini bianchi, anche spaiati, rovinati, passati di misura e porteremo a casa un bellissimo pupazzo di neve!
Per bambini dai 5 anni (ma anche per genitori, nonni, zii, insegnanti...)


Venerdì 20 novembre dalle 20.30 Libreria Il giardino segreto, Medicina
Presentazione del progetto Nati per Leggere sulla lettura ad alta voce per bambini 0-6 anni e della nuova bibliografia, con consigli di lettura per le diverse età.
A cura di Sonia Casotti facilitatrice NpL e con la pediatra Elisa Alberti
Iniziativa gratuita


Sabato 21 novembre dalle 16.30 presso Alfafloricultura Via Renato Fabbri, 534/b, Sant'Antonio di Medicina
Presentazione più laboratorio natalizio del libro di successo Buon Gardening! di Simonetta Chiarugi.
Per tutti gli amanti di creazioni creative con piante e fiori!
In collaborazione con Lacme e Il Giardino segreto.

lunedì 9 novembre 2015

Libro della settimana: Il mare nel deserto, Orecchio acerbo editore

Il mare del deserto, di Silvia Paradisi e Leticia Ruifernández, Orecchio Acerbo 2015, già dal formato colpisce l'occhio e la mente. Non è usuale, tra gli albi illustrati, un formato a calendario dall'importante sviluppo verticale.

Il formato ci racconta di un albo dal respiro ampio e lento, dove le illustrazioni ad acquerello di Leticia Ruifernández riempiono lo sguardo, la pagina, la stanza intera. Una storia semplice, all'apparenza, che parla di dolori grandi, di consolazioni, di desideri, di immaginazione.
Siamo al limite tra storia verosimile (non fiction) e fiaba con elementi naturali pensanti: c'è una madre che ha perso il marito e una bambina che trova consolazione al suo dolore nell'immersione in mare, un mare caldo e avvolgente; l'acqua è infatti l'elemento simbiotico per eccellenza, che accoglie e nutre, sorregge e trattiene, consola e lava via le lacrime.
Poi c'è una pozza d'acqua nel mezzo del deserto sulle cui rive è sorto un villaggio. La pozza d'acqua in mezzo al deserto è un miracolo, è fonte di vita per uomini e animali. E questa pozza d'acqua vorrebbe essere un mare, vorrebbe estendere le sue acque a ricoprire quel rovente deserto di morte. E c'è una palma che svetta altissima sulla pozza e che dall'alto della sua sapienza consiglia e controlla, dice parole saggie e ascolta desideri e malinconie.
E c'è l'incontro tra la bambina e la pozza.
E la bambina porta in dono alla pozza elementi marini imprescindibili e gioiosi. Porta in dono la felicità: la fa diventare mare, la fa diventare fonte di consolazione.



Le bellissime e luminose illustrazioni accolgono questa delicata storia, che già dalle prime righe ci accoglie con parole antiche e con l'uso dei tempi verbali come l'imperfetto e il passato remoto. Nelle illustrazioni il richiamo a Susy Lee (L'onda) è evidente: un omaggio che la Ruifernández trasforma in bellezza. Ma qui la bambina è nel suo mondo, non entra in diretta relazione con la pozza, con l'elemento pozza come era ne L'onda. L'acqua è acqua: è acqua marina ed è acqua dolce.
L'elemento fiabesco si perde invece nelle illustrazioni, che seguono attentamente e precisamente l'iconografia degli elementi naturali: sono rappresentati animali, piante e consuetudini di chi vive nei pressi del deserto.

L'albo illustrato, con la sua commistione di testo e immagini, è un potentissimo medium narrativo: importanti studi neurologici hanno evidenziato come il bambino riesca ad attivare, attraverso l'immaginazione, i neuroni mirror (o specchio), che creano, anche, un effetto empatico, che si irradia e diventa esperienza.
Ebbene, ogni volta che facciamo leggere e guardare un albo, aiutiamo i bambini a entrare in un mondo immaginifico che lo aiuterà a diventare empatico, a vedere il mondo con occhi diversi, aperti, capaci di ri-specchiarsi.

Un albo come questo, così potente e vivifico, non potrà dunque che espandere l'empatia dei nostri figli!

Silvia Paradisi, Leticia Ruifernández, Il mare nel deserto, Orecchio Acerbo 2015.

(lo trovate nelle nostre librerie!)